Una grande e unanime preghiera a conclusione dell’anno pastorale, segnato in modo indelebile, nella parte finale, dall’emergenza Coronavirus. E’ la proposta della Diocesi di Trento per venerdì 5 giugno, alle ore 20.45.

L’arcivescovo Lauro chiama a raccolta le comunità  cristiane su tutto il territorio diocesano per recitare la preghiera del rosario. Sarà un’”Ave Maria” collettiva per esprimere a Dio un ringraziamento per aver accompagnato questa stagione così particolare per tutta l’umanità. Anche la Chiesa trentina, come tutti gli altri ambiti della vita civile, ha dovuto ripensarsi in questi ultimi mesi per continuare la propria attività pastorale in modo molto diverso, cercando strade alternative di presenza – spesso grazie alla tecnologia digitale – nelle vite in quarantena.

Nella recita del rosario saranno coinvolte voci rappresentative di vari ambiti della vita (in particolare quelli più sotto pressione nell’emergenza)  e dell’attività pastorale: mondo della salute e del lavoro, ammalati e anziani, giovani, famiglie, movimenti e associazioni.

L’appuntamento del 5 giugno vorrebbe almeno in parte sostituirsi al consueto pellegrinaggio dei giovani da Trento al santuario di Montagnaga (solitamente programmato l’1  e 2 giugno) e al pellegrinaggio diocesano sempre al santuario mariano, appuntamenti entrambi cancellati per l’emergenza.

Sarà possibile partecipare a questo grande appuntamento seguendo la diretta dal sito della Diocesi di Trento, dal sito di Vita Trentina oppure su Telepace.