La tradizione agiografica narra che Agata, cittadina romana di Catania, subì il martirio alla giovane età di 16 anni, un anno dopo essersi consacrata totalmente a Dio. Di nobile famiglia avrebbe potuto ambire ad un matrimonio di rango, ottenere protezione e rispetto, ma preferisce scegliere Cristo. Tutto poteva fermarsi qui…e invece è costretta a le […]
L’altare del Sacro Cuore a Besenello
L’altare del Sacro Cuore nella chiesa parrocchiale di S. Agata L’altare del Sacro Cuore risale al 1804. Nel 1882 si ha notizia di “una pietra sacra di questo altare che deve essere mutata perché ha rotto il sepolcreto”. L’altare ospita una pietra tombale. Dopo la prima guerra mondiale i reduci, in segno di ringraziamento, vi […]
Una testimonianza sulla cappella di S. Anna
La Cappella di S. Anna nella chiesa parrocchiale di Besenello Da “ I Trapp- Storia di una famiglia nel vecchio Tirolo” Entrando dalla porta principale la cappella di S. Anna si trova sulla destra. Accoglie il monumento funebre di Giorgio Trapp morto nel 1524 e di sua moglie Margherita Fuchs von Fuchsberg, morta nel 1512. […]
Sant’Agata: la dolcezza di un viso che ti guarda
5 febbraio festa di sant’Agata – la santa tanto cara ai catanesi che è anche la titolare della nostra parrocchiale. Vissuta, secondo la tradizione cristiana, tra il III e il IV secolo d.C. – è sconosciuta e venerata in molte città e paesi della nostra penisola. Nobile e ricca di famiglia le fonti raccontano che […]
Emigrazione da Besenello
Il Registro dei nati e battezzati volume X, conservato in canonica, riporta l’elenco degli emigrati da Besenello negli anni dal 1873 al 1891, verso il Sud-America, specialmente in Brasile. Nell’elenco è scritto il nome del capofamiglia, della moglie, (con la loro paternità) dei figli e per tutti, la data di nascita. Per alcuni è riportata […]
Notizie sulla cappella degli Anzelini in Scanuppia
Dalle memorie di don Elvio Pezzi conservate nell’archivio parrocchiale riportiamo le seguenti notizie: Molte persone di Besenello erano solite recarsi in Scanuppia nei mesi di estate restandovi anche la festa senza darsi pensiero né della S. Messa né delle sante funzioni. L’indifferenza era arrivata a tal punto che molti vi si portavano il sabato sera […]